lunedì 24 settembre 2012








MONTATURE
Anche nel Rock fishing si impiegano montature della lenza particolari che hanno il compito di portare l'esca alla portata della preda. Qui tratteremo solo alcune delle montature più classiche, rimandando ai successivi articoli di approfondimento, montature specializzate dedicate ad una preda o per la pesca con determinate esche. Le montature possono essere di due tipi: per la pesca a contatto con il fondo oppure per la pesca a mezz'acqua o in superficie. Infatti, non tutte le prede del rock fishing mangiano sul fondo, ma molte addentano il boccone solamente se presentato ad una certa distanza da esso o, addirittura, vicino alla superficie. Inoltre, le montature possono presentare uno o più ami montati sullo stesso bracciolo, quando si pesca con il vivo oppure se si innesca un grosso boccone (seppia, sarda, pesce morto) o su due braccioli distanti per l'innesco di vermi, murici, cozze. Di solito le montature a più braccioli vengono utilizzate nel rock leggero, in quanto le buone condizioni del mare evitano ingarbugliamenti e gli inevitabili attacchi sul fondo degli ami. Le montature che devono pescare a fondo, vengono preparate con un piombo, di peso variabile. Qui entra in gioco il concetto di piombo a perdere, ovvero il piombo viene montato sulla lenza con la consapevolezza che difficilmente lo riporteremo a casa. E' infatti il piombo il maggior responsabile degli attacchi sul fondo e quindi deve essere previsto che esso rimanga incastrato tra le rocce ma non per questo deve rendere impossibile il recupero della preda allamata. Questo problema si risolve legando alla fine del trave della montatura una girella al di sotto della quale verrà legato uno spezzone di monofilo con un carico di rottura tale che ci consenta, con la semplice ferrata, di liberare il resto della montatura che ha allamato la preda. Questo ci permetterà di evitare incagli e potremo anche lavorare meglio il pesce, fino al momento di raffiarlo o di guadinarlo. Purtroppo è una bella spesa che si può evitare di fare, costruendosi da soli i piombi da utilizzare, preferendo linee allungate e sfuggevoli, e grammature non elevate. Il sistema di collegamento prevede che il piombo sia legato ad uno spezzone di monofilo dello 0.20/.025, a seconda del peso del piombo, e tramite una girella con moschettone viene agganciato all'anello della girella finale o della lenza madre o del terminale.
Le montature classiche del rock fishing sono le seguenti:


Long Arm

E' costituito da uno spezzone di monofilo lungo da 1 metro fino a 2/2,5 metri, di diametro compre tra lo 0.25 e lo 0.45, armato con un solo amo che a seconda dell'esca e della specie insidiata potrà variare dal n. 5 alla misura 1/0-2/0. Il terminale è collegato alla lenza madre tramite una girella (vedi schema) e può essere fisso oppure scorrere entro un tratto della lenza madre, delimitato da due stopper e due perline, in modo da renderlo meno rigido e quindi più visibile. A questa soluzione, viene di solito associato l'inserimento di un galleggiante a palla o vicino all'amo, oppure a 40/70 cm da esso. Questo accorgimento contribuisce a rendere ancora più naturale il movimento dell'esca e quindi più gradita al predone. Altra variante del long arm prevede una montatura di ami a "tandem", da 3 a 5, quando vengono innescate esche voluminose in lunghezza, come il pesce morto, totani e seppie intere.





In questi schemini che vi propongo inserisco solo le misure che solitamente utilizzo io, ma che nel vostro caso dovranno variare in base al tipo di pesca a fondo che esercitate. In questa immagine ripropongo una classica montatura da fondo, modificata però con caratteri simili a quella per il Carpfishing. Infatti viene utilizzato un trecciato con spezzone sotto l' amo per inserire granturco o boilies. 


Questa è una classica montatura da fondo nella quale inserisco lenze sottili ma resistenti! Nel finale al posto della lenza può essere messo naturalmente il validissimo trecciato! 

Fig. 1

Fig. 2








Un metodo molto efficace per la pesca dei muggini a fondo (se non usi il galleggiante) è il seguente, però è necessaria una cannetta col cimino molto sensibile (in nylon o fibra di vetro, costa abbastanza poco) e che la pesca venga fatta da una banchina, un molo, un pontile o similare che ti consenta di calare la lenza in verticale (infatti il piombo deve restare sollevato dal fondo).Questo è il disegno della montatura:



Il sistema si basa sulla sensibilità del cimino: quando i muggini mangiano, creano un leggero contraccolpo sul piombo scorrevole. Il contraccolpo viene segnalato dal cimino molto sensibile: con un pò di pratica riuscirai a capire quand'è il momento di dare la ferrata. La canna va tenuta appoggiata alla banchina, da cui fai sporgere il cimino, diciamo di una trentina di cm oltre il bordo. La montatura va preparata in questo modo: nella lenza madre infili un piombo a pera di 30 gr, poi infili un pezzetto di guaina o un gommino che serve da salvanodo. Leghi quindi la lenza madre ad una piccola girella (N.12).
Alla girella va quindi legato il terminale che è composto da 3 ami dal bracciolo cortissimo (5-7 cm), distanziati poco l'uno dall'altro. Come esca usa la pastella (un mio amico si era messo d'accordo col fornaio: passava la mattina presto e si comprava mezzo chilo di impasto).
Questo è l'unico sistema efficace di pesca a fondo per il muggine che io conosco.
Alcuni, anziché tenere i tre ami leggermente distanziati tra loro, li uniscono alla stessa altezza e mettono su tutti e tre un unico pezzo di pastella, trasformando in questo modo una normale lenza a tre ami in 'cefalara' o 'mazzetta'. Personalmente non uso mai questo sistema.

Altri tipi di sistema di pesca a fondo al muggine che richiedano il lancio del piombo e che funzionino, non ne conosco, salvo il caso in cui come esca non riesca a procurarmi la tremolina. Ma come canne uso quelle da beach ledgering con il cimino più sensibile che ho.




Fonte   CALABRIA PESCA ON-LINE FORUM







 vi propongo questa montatura, utile in spazi non molto ampi soprattutto se, come nel mio caso, si vuole usare una canna con un casting non adatto al lancio di grosse esche (sempre comunque adatta ad un combattimento col glanide, io la uso sulla 50/100 da spinning) oppure nel caso non si voglia stressare troppo l'esca con il lancio.
In pratica si prepara la montatura senza il terminale e si lancia, dopodichè si aggancia il moschettone sul filo e si fa scendere il terminale in acqua lungo il filo precedentemente messo in tensione.
Questa versione della teleferica prevede uno spezzone di nilon tra la lenza madre e il piombo per due ragioni:

1. tenere l'esca in prossimità della superficie
2. in caso di incaglio del piombo in qualche ostacolo (sia da fermo, ma soprattutto in combattimento) sarà il nilon a cedere senza farvi perdere la montatura (con quello che costano ami e girelle di una certa qualità) ne, soprattutto la preda.

lo schema è il seguente:
Posted Image









Nessun commento:

Posta un commento